ciao ragazzi!!
qualche giorno fa il mio prof. di "Meccanica applicata alle Macchine" ha fatto un interessante lezione sul manovellismo di spinta rotativa...da li ho deciso di applicare quanto imparato su un micromotore e buttar giu qualche calcolo e sono rimasto sbalordito!!
premetto che ho preso spunto da un picco p3 .38, al quale ho misurato con un righello le dimensioni della biella e della manovella...non potevo essere più preciso nella misurazione in quanto non ho la possibilità attualmente di smontarlo e non ho con me un calibro..alla fine ho deciso di misurare il tutto con il righello per avere una valutazione approssimata ma che renda benissimo l'idea delle forze in gioco sui componenti dei nostri micromotori!!
ho quindi rilevato i seguenti dati:
- lunghezza biella (l): 0.028m;
- raggio manovella (r): 0.009m;
- rapporto caratteristico (l/r): 3.111
ho effettuato l'ipotesi di lavoro in condizione più gravosa ossia a 33000 giri/min.
di seguito i risultati:
- Velocità Media del Pistone: 19.8 m/s
- Velocità Massima del Pistone: 32.53 m/s
- Accelerazione Angolare Massima della Biella: 3'834'817.101 rad/s^2
- Accelerazione Massima del Pistone (valutata ai Punti Morti):
PMS : 141'729.78 m/s^2
PMI : 73'012.31 m/s^2
quello che mi ha sbalordito di più non è tanto la Velocità Massima del Pistone che è comunque spaventosa pensando che si muove lungo una corsa di pochi centimetri, ma l'accelerazione che lo stesso subisce...
al PMS il pistone subisce un accelerazione di ben 14'447.48 volte l'accelerazione di gravità "g"!!!!!!!
nella fase opposta PMI è pari a 7'442.64g
a mio avviso accelerazioni inimmaginabili..
questo ovviamente è possibile grazie alle piccole masse in gioco!!!
ricordo che questo è un calcolo qualitativo in quanto non ho le misurazioni esatte al centesimo ma rendono benissimo l'idea delle forze in gioco!!
se qualcuno può fornirmi misure precisissime sono lieto di approfondire la questione!!