| Buonasera ragazzi, visto che ogni qualvolta si presenta un argomento tecnico di dibattito interessante tra gli utenti, ormai è mia abitudine prenderne spunto per esternarmi i miei pensieri buttando giù due righe che potranno essere utili o meno a qualche neofita e non…l’argomento è la frizione! La frizione come tutti noi sappiamo è un organo meccanico di fondamentale importanza per i nostri modelli, ha il compito di trasferire la coppia sviluppata dal motore alla trasmissione del modello. È considerata parte integrante del sistema di trasmissione perché è proprio da essa che inizia il tutto, se non ci fosse la frizione infatti non ci sarebbe uno scambio di moto “comandato dall’utente” tra motore e trasmissione, logicamente intendiamo un sistema su cui il motore può rimanere acceso al minimo in folle come nei nostri motori..il sistema a variatore e varie non ci interessano! In due parole senza rendere noioso il tutto i suoi principi di funzionamento almeno sui modelli rc che usano frizioni centrifughe “ne esistono di varie, a 2 o più ceppi, a slitta, regolabili, non regolabili ecc.” sono legati alla forza centrifuga “per far accostare i ceppi alla campana” e all’attrito “per trasferire il moto dei ceppi alla campana per strisciamento”.
Quasi nella totalità dei casi “sia per motivi di spazio che pratici” la frizione sui nostri modelli è inglobata in un unico pezzo con il volano che gli funge da supporto, quindi si capisce che il suo comportamento è strettamente legato anche alla massa del volano, visto che proprio il volano con la sua massa è in grado di modificare l’erogazione del motore e il suo andamento nel prendere i giri “più o meno velocemente”. Non potendo agire sulla massa del volano, se non cambiando del tutto frizione o asportando o aggiungendo del materiale al sistema, possiamo modificare il suo comportamento a nostro piacimento agendo sulle parti fondamentali che la compongono, le molle e i ceppi “massette”. Le frizione montano delle molle non sempre universali, quindi ogni frizione ha la sua molla, che non è detto sia compatibile con quella di un’altra frizione, sia nella forma che nelle dimensioni.
In genere si trovano in commercio molle di diverso diametro “le più comuni sono le 0,9-1.0-1.1 mm” oppure con ugual diametro ma con diversa angolazione del baffetto “30°-35° ecc.” più corto così da modificarne la loro rigidità e quindi offrono una risposta diversa durante il funzionamento del sistema! Modificando il diametro della molla “a parità di ceppo” si và a modificare la prontezza di risposta in attacco del ceppo sulla campana, ovvero la frizione attaccherebbe prima ”numero di giri del motore minore” o dopo “numero di gir del motore maggiore” 1)Frizione che attacca prima..
Più la frizione attacca prima, quindi ad un numero di giri minore, più il motore tenderà con meno brutalità a prendere giri perchè avendo fin da subito un carico applicato la sua accelerazione verrà rallentata.
I PRO come li vedo io - erogazione più dolce e progressiva - migliore soluzione su piste con fondo a bassissima aderenza - minore usura dei ceppi - maggiore pulizia-trazione-controllo nella guida sopratutto in uscita di curva su piste con fondo scivoloso - minore usura delle gomme - varie modifiche all’assetto…possibili e infinite!
I CONTRO per come li vedo io - se il motore non ha un bel tiro ai bassi, si rischia di farlo sedere e quindi prenderà giri lentamente - su piste con notevole grip si perdono i suoi vantaggi - il motore potrebbe prendere qualche grado di temperatura in più
2) Frizione che attacca dopo, l'erogazione è più "brutale" e fulminea perchè l'innesto della frizione entra in azione con il motore ad un numero di giri più elevato, quindi con valori di coppia maggiori.
I PRO come li vedo io - maggiore accelerazione su fondi con alto grip - ideale per affrontare su fondi con alto grip salti in uscita di curva - motore sempre arzillo che consuma leggermente di più - possiblità di montare un rapporto leggermente più lungo per compensare le performance tecniche di motori non performanti - migliora le doti in accelerazione di motori con poca coppia a bassi giri - varie modifiche all’assetto…possibili e infinite!
I CONTRO per come li vedo io - maggiore usura dei ceppi - su fondi scivolosi può creare problemi di trazione - maggiore usura gomme
Per quanto riguarda i ceppi, di questi componenti oltre che al materiale con cui sono fatti “scelta più per la tipologia di risposta che esercita sulla campana che varia la ^qualità^ dell’erogazione” ci interessa più che altro la massa, perché è questa che influenza maggiormente la prontezza in risposta della frizione. I materiali più comuni per la realizzazione del ceppi sono: - l’alluminio “che è caratterizzato da un contatto molto aggressivo e istantaneo con una conseguente trasmissione della coppia brusca e nervosa, idonea soprattutto su fondi con alto grip perchè su fondi scivolosi creerebbe solo problemi di trazione con il modello che svirgola a destra e sinistra”, - composito “che è caratterizzato da un contatto leggermente più dolce dell’alluminio per via di un breve strisciamento iniziale” - materiale plastico “in genere vengono utilizzati come pulitori in rapporto 1/3 come i compositi in certe combinazioni, hanno una breve durata e conferiscono un comportamento dolce durante l’erogazione” Più il ceppo avrà una massa maggiore minore sarà il numero giri che gli servirà per farla attaccare alla campana e viceversa!
Diciamo che ogni setup ha i suoi PRO e CONTRO, bisogna analizzare ogni situazione perchè non è detto che un setup sia migliore o peggiore dell'altro, esistono tantissime combinazioni e il più delle volte sono dettate dal proprio piacere di guida perché le variabili sono tantissime, si può compensare ad esempio la risposta della frizione "buona o cattiva che sia" con l'utilizzo di un treno di gomme con mescola diversa, oppure agire sulla rapportatura o assetto...ecc.
Spero di avervi fatto cosa gradita, se qualcuno vuole dire la sua è il benvenuto..! Purtroppo ci sarebbe tanto altro da dire, ma la regolazione della frizione è un punto isolato di una catena di regolazioni che si autosostengono a vicenda e và fatta con criterio!
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